Lily of the Valley o Mughetto, proprietà officinali, profumo e miti.

Mughetto – Convallaria majalis
Mughetto fiore piccino
calice di enorme candore
sullo stelo esile
innocenza di bimbi gracile
sull’altalena del cielo

(Giuseppe Ungaretti)

Più nota come mughetto, la Lily of the Valley è una pianta che fa parte della famiglia delle asparagaceae e che sboccia nei mesi di maggio o giugno e nota in Italia come mughetto.

Questo raffinato fiore, non solo è bellissimo da vedere, ma ha anche un profumo rilassante e in grado di ridurre i livelli di stress. E’ infatti molto usato in aromaterapia ed è anche una delle note olfattive della nostra Home Fragrance Le Masserie.

Il nome inglese deriva da un’interpretazione del suo nome scientifico, ovvero Convallaria Majalis. Infatti, Convallis significherebbe valle, mentre majalis vuol dire monte di maggio. Lily proverrebbe dal nome che i romani davano al fiore, ovvero Lilium, poiché considerato inizialmente un giglio.

Probabilmente è anche da questo nome, “giglio del monte di maggio”, che in alcuni paesi del mondo, come Francia e Nord Europa, si festeggia l’arrivo del mese regalando un mughetto.

Il suo aspetto è elegante e candido, grazie agli steli ricurvi e i teneri fiorellini a sei petali a forma di campanula. Ne esistono di due varietà: bianchi e rosa. Lo stelo raggiunge le dimensioni di 20/30 cm, da cui crescono di solito due foglie lunghe e ovali.

Nonostante i suoi ampi usi in medicina e cosmetica, il mughetto è di sua natura una pianta velenose e deve essere dunque trattata con cura. I suoi fiori sono profumatissimi e il processo di estrazione dell’essenza deve essere messo in atto con delicatezza, poiché si rischia di rovinare le proprietà profumate della pianta.

Nella nostra bella Puglia, ricca di sole e dal clima mite d’inverno e caldo d’estate, il mughetto non sembra crescere. Infatti, la Lily of the Valley preferisce i luoghi ombreggiati e umidi, come i boschi.
Nell’antichità, le sue proprietà medicinali non erano note e, anzi, molte popolazioni tendevano ad associarlo al malaugurio, forse per gli effetti collaterali che era in grado di provocare sull’uomo. Si diceva che chi la piantava viveva un anno di sfortuna.
Tuttavia, oggi la Lily of the Valley è un fiore raffinato che rende elegante qualsiasi bouquet. E’ anche molto usato in medicina per via del suo effetto sul battito cardiaco, che risulta più lento, portando all’abbassamento della pressione e agli effetti dell’ipertensione.

Proprietà:

Famiglia olfattiva: Fiorita
Sfaccettatura olfattiva: sfumature di muschi, note fruttate e floreali
Proprietà officinali: analgesico, in grado di abbassare la pressione, di controllare il battito cardiaco e con benefici detox
Significato: felicità ricorrente, buon auspicio, fortuna e serenità, tutti significati legati al suo sbocciare in Primavera.
Modo di estrazione: attraverso la macerazione nei grassi. L’essenza viene poi estratta con dell’alcol distillato a pressione ridotta.

Curiosità: in Francia, al 1° maggio, festa dei lavoratori in Italia, si regala un mughetto (muguet). La tradizione risale addirittura al 1561, quando Carlo IX diede vita all’usanza di regalare un rametto di mughetto a tutti i volontari promessi sposi, sposati o innamorati che preparavano le sagre per l’arrivo della primavera. E’ interessante considerare che oggi una legge francese consente in questo giorno di diventare tutti “fiorai” per l’occasione e vendere i mughetti.

Benefici al livello cerebrale: in aromaterapia, il profumo del mughetto è usato per distendere i nervi e ridurre i livelli di stress. Come già detto, infatti, la Lily of the valley ha effetti terapeutici sul battito cardiaco e sul controllo delle palpitazioni.